Ecco una lista di alcuni siti particolari e a me particolarmente cari, che spaziano nei quattro punti cardinali del paese tra i quali troverete anche nomi che non compaiono sui classici circuiti. Israele è un paese estremamente complesso. Visitarlo senza l'ausilio, almeno in parte, di una guida vi lascerà con tante domande in sospeso. La guida è un investimento importante per cercare di capire dove siete finiti.
IL SANTO SEPOLCRO- Rappresenta il centro indiscusso della cristianità (o parte di essa) ed è completamente inglobato nel cuore del quartiere cristiano della città vecchia di Gerusalemme. Il Golgota, incluso all’interno di una chiesa costruita in varie fasi di cui la prima risale al IV sec d.C si affianca alla tomba di Cristo protetto da un’edicola. La comprensione di questo monumento, nonché la complessità in cui si articola il mondo cristiano, passa attraverso la spiegazione dello Status Quo. Troverete la chiesa aperta dalle prime ore del mattino fino alle 1930-2000 (a seconda che sia estate o inverno). La fila per la tomba va un po' a fortuna. L’ingresso è gratuito. E’ richiesto un abbigliamento consono ai luoghi religiosi.
LA SPIANATA DELLE MOSCHEE- conosciuta anche come El Aqsa, Il Monte del Tempio, El Harem el Sharif, rappresenta il terzo monumento sacro per la religione islamica nonché il luogo dove sorgeva il sacro tempio per gli ebrei distrutto dai romani con Tito nel 70 d.C. I non musulmani (che non accesso alle moschee) possono entrare da una unica porta (lato sud della città vecchia dalla parte della Porta del Letame) dalla domenica al giovedi in orari prestabiliti: 7:30-1130 e 1330-1430 estate; 07:30-1030 e 1230-1330 inverno. E’ richiesto un abbigliamento consono alla sacralità del luogo (le donne devono avere braccia e gambe interamente coperte e nessuna scollatura; gli uomini meglio se indossano pantaloni lunghi). E’ vietato introdurre qualsiasi oggetto sacro eccetto il Corano. Si esce da tutte le porte, tranne da quella dalla quale siete entrati. Ingresso gratuito.
IL MURO OCCIDENTALE (O Muro del Pianto) nel cuore del quartiere ebraico, all’interno della città vecchia. Il muro occidentale rappresenta il luogo più sacro per la religione ebraica, è diviso in due settori (uomini e donne) e tutti si possono avvicinare fino a toccarlo. Per chi arriva il venerdi dopo il tramonto o il sabato prima che finisca lo shabbat, è assolutamente vietato fotografare, parlare al telefono, scrivere eventuali biglietti da incastrare tra le fessure. Se siete intenzionati, ricordate di farlo prima. E’ richiesto un abbigliamento consono alla sacralità del luogo. Gli uomini che si avvicinano al muro indosseranno la Kippah che viene fornita gratuitamente all’ingresso del settore maschile. Chi capita di lunedi e giovedi mattina, troverà con grande probabilità la celebrazione del Bar Mitzvah, cerimonia che introduce i giovani ragazzi ebrei nel mondo degli adulti. Si può accedere al muro occidentale sempre, eccetto durante cerimonie particolari come ad esempio il giorno della memoria che precede il giorno dell’indipendenza o per circostanze non prevedibili nel momento in cui sto scrivendo!
LA CITTA VECCHIA DI GERUSALEMME- un kilometro quadrato di stratificazione storica, sociale, archeologica, religiosa, culturale. Un dedalo di vicoli in parte occupati da mercato e in parte da abitazioni privati. La città vecchia di Gerusalemme è l’ombelico del mondo immaginato da tutti in qualche modo finchè non prende forma quando lo sguardo si posa sulle mura ottomane di Solimano il Magnifico (sec XVI). Quattro quartieri, sacra per le tre grandi religioni monoteiste, regolata da almeno quattro calendari diversi che richiamano svariate festività, è un mondo che regala ai visitatori sprazzi di vita mediorientale a un passo dalla modernità. Per cercare di avere una idea circa quello che succede in città vecchia è necessaria una spiegazione adeguata.
GIARDINI BAHAIM AD HAIFA- Israele è un paese che ospita svariate religioni. Non possiamo dimenticare la giovane religione monoteista sorta in Iran nel XIX secolo conosciuta col nome di Bahai. I due luoghi sacri per la suddetta religione sono le città di Haifa ed Acco (San Giovanni d’Acri). Ad Haifa ci sono dei bellissimi giardini panoramici che possono essere visitati in modo panoramico o con una visita adeguata organizzata dai Bahaim stessi. Tutte le informazioni sono disponibili sul loro sito.
MONTE BENTAL una ottima occasione per toccare con mano parte dei confini nord orientali e guardare da un bellissimo punto panoramico la Siria e il Libano. Poche decine di km vi dividono da Damasco. Siete sulle alture del Golan, l’aria è fresca e i paesaggi, nonché il silenzio di questi luoghi, meritano una visita.
I CROCIATI A SAN GIOVANNI D’ACRI. Se volete davvero capire quanto i crociati e le repubbliche Marinare abbiano investito in questa terra mille anni fa, non vi resta che approdare a San Giovanni d’acri, l’odierna Acco e ripercorrere insieme ai cavalieri ospedalieri, i pisani, i genovesi, il condottiero Daher El Omer, Napoleone Bonaparte ed El Jazzar l’incredibile storia di due città sovrapposte l’una crociata perfettamente conservata, l’altra ottomana ben più recente. Una passeggiata sulle mura di Acco offre la vista della Baia, della città di Haifa e delle cupole e minareti che si snodano lungo i vicoli della città vecchia.
LUNGOMARE DI TEL AVIV sarò poco obiettiva trattandosi di uno dei miei posti preferiti. Trovereti, sportivi, amiche a passeggio, persone in spiaggia, giovani che vanno al lavoro. Un via vai di bici elettriche,monopattini, pedoni e angoli dove fermarsi e godersi le onde del mare Mediterraneo che si infrangono sulla sabbia. E’ tempo di mare? Noleggiare sdraio e ombrellone è l’esperienza più economica che si possa fare a Tel Aviv. Io lo consiglio particolarmente dall’alba al tramonto.
PANORAMI DI GERUSALEMME: Monte Ulivi e Monte scopus. Se siete muniti di auto e avete voglia di vedere Gerusalemme da un’altra prospettiva, dal macro, per capire come la città vecchia si incastri in quella moderna, per osservarne la topografia, i punti migliori sono in cima al Monte degli Ulivi e sul Monte scopus dove si trova l’università ebraica. Questo ultimo punto offre una bellissima vista panoramica anche di notte.
RISERVA NATURALE DELLA VALLE DI HULA (birdwatching) Israele è il ponte che collega Europa, Africa ed Asia. Questo gli uccelli lo sanno bene ed è per questo che passano numerosi due volte l’anno sopra le nostre teste perché questo corridoio di terra è per loro la strada verso la sopravvivenza. A Nord di Israele troverete un parco bellissimo ad accogliervi. Non è necessario essere amanti del birdwatching, basta volervi regalare una giornata nella natura. Cliccate QUI per maggiori informazioni. Un altro parco, con diverse caratteristiche, sconsigliato d’estate per il caldo, si trova anche ad Eilat sul Mar Rosso. Info QUI
TIMNA il deserto in Israele rappresenta per un europeo, una esperienza senza eguali essendo quest’ultimo abituato a paesaggi differenti. Se vi siete inoltrati nel deserto del Negev e avete già consultato la nostra sezione sulla visita del SUD di Israele, vale la pena continuare a guidare per raggiungere il magnifico parco di Timna che nasconde le miniere di rame utilizzato nel commercio già al tempo del re Salomone. Per maggiori informazioni su TIMNA cliccate QUI.
CRATERE DI RAMON uno dei fenomeni più affascinanti del deserto del Negev. Un cratere creato dall’erosione della pietra arenaria formatasi grazie all’accumulo di detriti portati dai fiumi, ricoperti dal mare, sconvolti dalle pressioni della crosta terrestre durante svariati milioni di anni. Un luogo affascinante soprattutto nella seconda parte della giornata grazie alla luce del tramonto. Attenzione perche si raggiungono i 1000 metri, copritevi bene durante l’inverno.
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