Nata nel 1885 presso il castello di Windsor, la principessa Alice di Battenberg, è una figura di spicco delle case reali europee.
A soli 18 anni diventa la moglie del principe greco Andreas con il quale concepirà 4 figli prima che lui fosse spodestato dal fratello Costantino. Alice ed Andreas emigrano in Svizzera per poi ristabilirsi a Corfu nel 1920. Nasce il quinto figlio, Filippo, che diventerà il marito della Regina Elisabetta di Inghilterra.
Alice decide di lasciare la chiesa anglicana nel 1920 per unirsi a quella greco ortodossa. Per quanto Alice pensasse di aver ricevuto delle rivelazioni da Gesù, il suo medico nel 1930 le diagnosticò una schizofrenia cosi da essere ricoverata in Svizzera sotto la cura di Sigmund Freud.
Al termine delle cure fa ritorno in Grecia per dedicarsi ad attività caritatevoli come infermiera nell’ “Ordine delle sorelle cristiane di Maria e Marta. Abbandonata dal marito, rimarrà in Grecia fino al 1967 periodo di grande instabilità per la nazione.
La famiglia reale inglese riesce in qualche modo a far rientrare Alice di Battenberg a Buckingham Palace dove esala il suo ultimo respiro il 5 dicembre 1969. Viene sepolta nel cimitero del castello di Windsor.
Le sue volontà però erano altre. Lei desiderava essere sepolta nella Chiesa Greco ortodossa Maria Maddalena a Gerusalemme e precisamente sul Monte degli Ulivi. La salma arriverà laddove lei ha desiderato solo nel 1988.
Non dimentichiamo che Alice è stata nominata nel 1994 Giusta tra le nazioni per aver salvato la vita alla vedova Rachel Cohen e due dei suoi figli.
Ma cosa c’entra Alice di Battenberg con la chiesa russo ortodossa di Maria Maddalena a Gerusalemme? E perché desiderava così tanto essere sepolta li?
La Chiesa di Maria Maddalena di Gerusalemme è stata fondata dalla zia di Alice, Elisabetta principessa di Hesse, bellissima donna sposata col principe russo Sergei Alexandrovich assassinato nel 1905. In seguito al lutto, Elisabetta Fedorovna, cosi nominata, vende tutti i suoi averi per fondare il primo convento in Russia che avesse un ospedale, una cappella, una farmacia e un orfanotrofio.
Inaugura la Chiesa di Maria Maddalena nel 1888 dove chiederà di essere sepolta.
Elisabetta incontra la morte nel 1918 per mano dei bolscevichi. La sua salma raggiunge Gerusalemme nel 1920 e la sua tomba si trova nel corpo centrale della chiesa.
Alice invece gode di una sorta di cappella privata, al piano inferiore che può essere aperta solo dalle suore che potrebbero anche negare l’assenso. La risposta affermativa non è garantita.
CONCLUSIONI: Alice ed Elisabetta, nipote e zia, la prima nata in Inghilterra e spostata con un principe greco, nata anglicana e convertita alla chiesa greco ortodossa.
La seconda nata in Germania, pare una delle più belle donne d’Europa dell’epoca, non le mancavano i corteggiatori; alla fine scelse il figlio dello zar. Nata luterana e convertita alla chiesa russo ortodossa, assassinata dai bolscevichi.
Due vite travagliate, unite dai legami reali riposano sul pendio occidentale sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme
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